Alcuni esempi di sentenza
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 29/09/2016 Sentenza n.40689
Condotta produttiva di rumori – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – Presupposti per la rilevanza penale – Incidenza sulla tranquillità pubblica – Diffusività del disturbo – Numero indeterminato di persone – Pubblica quiete – Lamentele di una o più persone definite – Artt. 610, 629, 659 c.p. Giurisprudenza – Fattispecie: disturbo sia limitato ad appartamento sovrastante in ambito condominiale –
TAR LOMBARDIA, Brescia – 7 dicembre 2016
Nuovi insediamenti residenziali prossimi a opere potenzialmente inquinanti – Valutazione previsionale di clima acustico – L.r. Lombardia n. 10/2001 – Mancato rispetto delle norme relative ai requisiti acustici passivi – Responsabilità di progettista, impresa edile, direzione dei lavori, acquirente e Comune – Fascia di rispetto delle ferrovie – Interventi edilizi – Autorizzazione alla riduzione delle distanze legali – Esiti delle misurazioni fonometriche – Verifica del rispetto dei limiti acustici – Interventi a carico del titolare della concessione edilizia – Applicazione analogica alle tramvie – Superamento dei limiti acustici in conseguenza di una non corretta pianificazione urbanistica – Provvedimento sanzionatorio e ordine di procedere a bonifica acustica – Illegittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 15/12/2016 Sentenza n.53102
Musica ad alto volume in appartamento – Disturbo al riposo e alle occupazioni dei vicini – Emissioni rumorose e violazione dell’art. 659 cod. pen. – Criteri per la configurabilità reato – Emissioni sonore prodotte dall’impianto stereo – Omissione di adottare le dovute cautele – Anche se solo due persone denunciano il fatto non può incidere sulla sussistenza del reato – Fattispecie – Responsabilità genitoriale nei confronti dei figli minori – Obbligo di sorveglianza – Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo – Art. 40, c.2, cod. pen. – Responsabilità civile per fatti illeciti commessi dal minore convivente – Onere della prova di non avere potuto impedire il fatto – Artt. 147 e 2048 cod. civ..